Sfritt’. La mia ricetta dalla famiglia
Ho imparato a preparare questa ricetta dalla mia famiglia. Le mie nonne, le mie zie e mia madre la preparavano, tutte, in modo un po’ diverso, aggiungendo o togliendo degli ingredienti. Ho fatto tesoro dei loro insegnamenti e alla fine ho fatto mia questa ricetta, che è sempre un successo. Attenzione, non è per vegani, vegetariani e stomaci delicati.
Ingredienti
• 1 Coratella ossia frattaglie di agnello
• 3 cipolle di media grandezza.
• Peperoncino, un pizzico o più se vi piacciono i cibi piccanti
•Sale
• un bicchiere di vino
• olio di oliva
• Scorza d’arancia, un cucchiaio
• Prezzemolo tritato, una manciata


Cominciamo!
– Lavate la Coratella e se pensate che l’odore sia per voi troppo forte, immergetela in acqua bollente per un paio di minuti, poi scolate e sciacquate velocemente sotto l’acqua corrente (trucco che mi ha insegnato mia zia Elvira)
– Tritate la Coratella a pezzetti. A me piace che i pezzi siano piccoli, quindi diciamo non molto più grandi dell’unghia del pollice.
– Tagliate le cipolle a fettine sottili.
– Coprite il fondo di una padella con olio d’oliva. Fate scaldare un pochino l’olio prima di aggiungere le cipolle e la coratella. Stufare a fuoco medio/alto
– Girate spesso la Coratella con le cipolle e fate attenzione: brucia facilmente. Quando la coratella avrà preso un bel colore marroncino e nel fondo della padella c’è solo olio, salate, aggiungete il peperoncino e un bicchiere di vino. Vino bianco per un sughetto più delicato, vino rosso per fondo più corposo. Riducete il calore del fornello al minimo e lasciate che la Coratella assorba tutto il vino. Continuate a girare di tanto in tanto.
– Quando il vino è stato assorbito. Aggiungete un po’ di polpa di pomodoro (io preferisco la salsa di pomodoro in scatola, i pomodori freschi non sempre hanno abbastanza succo). La quantità di polpa di pomodoro dipende da voi. Dipende se vi piacciono i pomodori. Molti preferiscono aggiungere solo un cucchiaio o due di polpa.
– Regolate il fuoco, in modo che la Coratella possa sobbollire lentamente e lasciate cuocere per circa un’ora, aggiungendo un po’ d’acqua quando necessario.
– Mentre aspettate, sbucciate mezza arancia, togliete bene il bianco e tagliate la buccia a pezzetti piccolissimi.
– Dieci minuti prima di spegnere il fuoco, aggiungere il prezzemolo e la scorza d’arancia.
Ecco fatto. Buon appetito e Buona Pasqua.
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