Insegnare a persone adulte
Il primo incontro con uno studente è sempre determinante per come andrà il rapporto insegnante-studente. Sbagliarlo significa sprecare molto tempo a recuperarlo, e a volte non si recupera mai. Quando ho iniziato ad insegnare avevo solo vissuto quel primo incontro dalla parte di chi è lì per imparare.
Non ho un discorso che ripeto a tutti. Ora che ho capito come fare mi lascio guidare dall’istinto. Ma c’è una domanda che faccio proprio a tutti: Perché vuoi imparare la lingua inglese? L’importanza di questa domanda l’ho imparata grazie a F. mia studentessa per diversi anni.
Questa la storia
Istituto nuovo, classe nuova, organizzazione di formazione continua per adulti nuova, la mia qualifica Cambridge fresca di stampa. Un salto nel vuoto che mi è capitato molte volte. Avevo già iniziato da qualche minuto ad accogliere la classe, quando la porta si apre ed entra una signora, di una certa età, chiaramente a disagio, accartocciata su sé stessa nella speranza di non essere vista, chiede scusa e si siede all’ultimo banco.
Arriva il momento ‘Perché vuoi imparare l’inglese?’ F. risponde per ultima, ‘ Sono da poco rimasta vedova e non voglio essere tagliata fuori dal mondo.’
Con il tempo scopro che quel giorno aveva settantacinque anni. Con una lezione settimanale abbiamo continuato a frequentarci per altri cinque anni. Prima a scuola e più avanti mi recavo io a casa sua. A ottant’anni quando i nostri incontri si sono interrotti, F. leggeva, guardava i film che riteneva interessanti e aveva da tempo iniziato una corrispondenza via e-mail una sua amica che viveva in America, tutto in inglese. Ma non parlava inglese. Usava frasi breve per salutare, acconsentire, negare o chiedere di ripetere: quel tanto che bastasse a non tagliarla fuori dalla conversazione.
F. aveva scelto, lei, il suo percorso ancora prima di conoscere me, prima ancora di iscriversi al corso principianti che tenevo quell’anno.
Nella mia esperienza di insegnante, ogni studente adulto, ha chiaro in mente dove vuole arrivare e cosa gli serve. Il mio ruolo è accompagnarli nel loro viaggio dando loro strumenti, materiali e suggerimenti per rendere facile, proficuo e divertente il viaggio. Raramente mi è anche capitato che qualcuno, arrivato alla sua meta abbia proseguito, e quei pochi, lo hanno fatto fissando una nuova meta.
E allora, perché vuoi imparare l’inglese?
Non perdere di vista la tua meta e ricordati che puoi cambiarla come e quando vuoi.
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